Come fare le curve in moto: trucchi e tecniche di piega

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Curva in moto

Come si affronta una curva in moto?
Be', molto dipende dal tipo di moto, dal tipo di curva e dal tipo di contesto (onroad o offroad). In questo articolo ci concentreremo su come piegare in strada (non la pista), senza rischiare di cadere stesi per terra.
Iniziamo a tutto gas!

Come fare le curve in moto: le tre fasi

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La tecnica di piega in moto su strada sfrutta traiettorie molto diverse da quelle che puoi tenere in pista, per tutta la serie di imprevisti che in pista non esistono.

Pensa solo alla visibilità.

Se facessi una curva in montagna o tra le colline stando completamente attaccato all’interno potresti trovarti di fronte un sasso, un passante o un animaletto all’improvviso e la tua capacità di prevedere l’ostacolo sarebbero ridotte a zero.

Ecco perché su strada la migliore traiettoria da seguire per curvare in sicurezza è la traccia d’asfalto dove passano le gomme delle auto, in quanto rappresenta il tratto di strada più pulito.

D’altro canto potrebbe anche risultare più rovinato dal passaggio ripetuto di mezzi pesanti, rispetto alla parte centrale, meno battuta ma anche più sporca.

Quando ti troverai in strada dovrai valutare tu la scelta migliore, ma in generale, se l’asfalto lo permette, in ingresso di curva tieniti sulla traccia dei pneumatici e percorri la traiettoria più pulita possibile. 

Ogni curva si compone di tre fasi. 

FASE 1: INGRESSO IN CURVA

Quando affronti la curva dovrai: 

  1. Regolare la velocità di ingresso in curva.
  2. Allentare dolcemente i freni.
  3. Scalare alla marcia appropriata.
  4. Tenere conto delle condizioni del traffico e del tempo.

Per evitare errori di valutazione della curva ricordati di approcciare la curva con angolo largo per migliorare la tua visione del traffico in arrivo e poi finire stretto.

In questo modo potrai evitare di finire troppo largo (come quando prendi il cordolo troppo presto per una visuale limitata). 

FASE 2: PERCORRENZA

Su strada non sei in pista. 

Sembra banale, ma questo significa che il punto di corda non potrà essere interno come quando sei in pista (e questo vale sia all’interno che all’esterno).

FASE 3: USCITA

Dal momento che non puoi sfruttare il cordolo come in pista, devi calcolare un’uscita di curva tale da mantenerti centrale sulla corsia, in modo da non finire completamente nell’altra corsia contraria al tuo senso di marcia.

Quindi, arrivato al punto di corda, aspetta di avere visuale e apri il gas mantenendoti centrale sulla corsia.

Ricorda: nelle curve verso destra hai molto meno margine di manovra.

Inoltre, nelle zone in ombra presta attenzione perché potrebbe esserci dell’umido e rischi di vederlo solo alla fine.

La tecnica per piegare più facilmente in moto

Un trucco per migliorare la tua velocità in curva consiste nel trasferire il peso del corpo sul lato interno della piega, iniziando con l’aprire il ginocchio verso l’asfalto.  

Slittare il corpo leggermente verso l’esterno non solo aumenta la tua visibilità della strada, ma mantiene anche l'area di contatto più vicina al centro del pneumatico e aggiunge un grado di "controsterzo" per aiutare ad avviare l'inclinazione.

Preimposta il tuo corpo appena prima della curva: in questo modo la moto si inclinerà più rapidamente. La prima volta che lo fai potrebbe darti qualche brivido, perché la moto piega molto più facilmente, quindi ti consiglio di sperimentare questa tecnica in modo graduale.

Postura corretta in curva: 3 livelli di piega

Quando affronti le curve in moto pensa la tua moto come un partner di ballo e ti sentirai a tuo agio in sella nel giro di pochissimo tempo. 

Guida con gli occhi e le spalle e la tua moto seguirà docilmente i tuoi comandi.

Non serve sporgersi come Marc Marquez per beneficiare del posizionamento del corpo.

Solo quando la velocità e gli angoli di piega aumentano, potrai sfruttare una posizione del corpo più "attiva" per ottenere una maggiore facilità di piega. 

Esistono tre livelli di postura del corpo in curva: le tecniche di piega "base", "intermedia" e "completa".

La tecnica di piega BASE

La posizione base è per le velocità medie su strada. 

In questa posizione inclini la parte superiore del corpo fuori centro, verso l'interno della curva. Posizionati come se stessi baciando il tuo specchietto. Tieni la spalla interna bassa e in avanti mentre i tuoi occhi guardano oltre la traiettoria della curva. Il tuo bacino rimane centrato sul sedile.

La posizione di base è facile da fare ed è l’ideale per il motociclista alle prime armi.

La tecnica di piega INTERMEDIA

Questa postura del corpo puoi adottarla quando guidi la moto su strade tortuose. 

Il tuo assetto di guida è più aggressivo, ma non è neanche lontanamente vicino all’assetto da pista.

Imparare la postura intermedia è abbastanza semplice. 

Tutto quello che devi fare è inclinare la parte superiore del corpo in ingresso curva mentre scivoli lateralmente in modo che l’osso iliaco sostenga la maggior parte del tuo peso. 

Il bacino deve traslare sul sellino e spostarsi verso la parte interna della curva. 

In una curva a destra, per esempio, il bacino deve spostarsi verso destra e il lato sinistro del “sedere” dovrà poggiarsi sul lato destro del sellino.

Una volta che ti sei spostato dovrai controsterzare: braccio interno e spalla fanno pressione sull’interno del manubrio mentre il braccio esterno è esteso e rilassato.

La tecnica di piega COMPLETA

La posizione di piega completa consente ai motociclisti più aggressivi di ottenere una maggiore velocità in curva senza cadere. 

Non è immediata come postura e può causare problemi se non eseguita correttamente. Ecco un tutorial di base:

  1. Spingi il tuo peso sulle punte dei piedi.
  2. Usa le gambe (e un po' le braccia) per spostare il corpo con il sedere sul bordo interno del sedile.
  3. Posiziona le spalle e la testa all'interno e in basso (bacia lo specchietto).
  4. Tieni i fianchi perpendicolari alla moto.
  5. Mantieni circa 5/10 centimetri tra il tuo cavallo e il serbatoio del carburante.
  6. Appoggia l'interno coscia della gamba esterna contro il serbatoio.
  7. Sostieni un po' più della metà del tuo peso con l'interno del piede.
  8. Afferra le manopole con l'avambraccio più o meno in linea con il manubrio.
  9. Rilassa le braccia sostenendo il peso con le gambe e il busto.
  10. Appoggia il braccio esterno sulla parte superiore del serbatoio.

Evita di ruotare i fianchi attorno al serbatoio, il che può comportare una posizione del corpo "incrociata" in cui la parte superiore del corpo è posizionata sopra il centro della moto. Invece, mantieni lo spazio tra il cavallo e il serbatoio in modo da poterti spostare lateralmente.

Cos’è il controsterzo?

Se vuoi piegare al meglio la tua moto insieme al bilanciamento del peso dovrai esercitare una certa pressione sul manubrio.

Il posizionamento del corpo riduce l'angolo di piega e aiuta le sospensioni a lavorare al meglio.

Ma per buttare giù la moto velocemente si sfrutta il controsterzo.

Essenzialmente fai puntare la ruota anteriore nella direzione opposta a quella in cui vuoi andare.

Per effetto d'inerzia la parte inferiore della moto si sposta in una direzione (quella in cui hai fatto girare la ruota) mentre quella superiore si sposta in maniera opposta: ecco che hai piegato il mezzo in direzione della curva. 

Da lì la ruota anteriore si gira verso l'interno della curva (lo fa da sola grazie alla geometria di sterzo, le moto sono mezzi autostabilizzanti) e la forza centrifuga compensa la forza di gravità, permettendoti di rimanere in piedi anche se la proiezione del baricentro esce fuori dalla base delle gomme.

Transizioni da un lato all’altro

Cerca di non usare il manubrio quando ti muovi da un lato all'altro. 

Piuttosto, usa le gambe e il busto. 

Porta la parte superiore del corpo sopra il serbatoio, tenendo le braccia piegate (le pedane più arretrate aiutano in questo movimento di transizione).

Inoltre, assicurati di mettere il tuo corpo in posizione prima di iniziare la piega. 

Aspettare troppo a lungo può rendere l'ingresso in curva più faticoso. 

Se imposti per tempo il corpo ottieni una curva più veloce. 

Manovre a bassa velocità

Un'eccezione alla posizione del corpo "spostata all’interno" è quando si effettuano curve a bassa velocità.

In questo caso, meglio mantenere il tuo corpo in posizione verticale sopra la moto. Questo perché in una curva lenta la stabilità è quasi inesistente e l'aggiunta del peso corporeo all'interno della moto ti farebbe volare a terra in un attimo.

Serve toccare il ginocchio in terra quando guido la moto su strada?

Su strada toccare con il ginocchio per terra solitamente non serve, e se serve vuol dire che stai andando ben oltre i limiti che puoi permetterti. Puoi farlo se ti diverti, sei in controllo e la strada lo permette.

Paura di fare le curve in moto?

Ci sta, all’inizio è normale.

Pensa che l’angolo di piega massimo tollerato dal nostro organismo è 20 gradi.

Oltre questa soglia i nostri sensi di sopravvivenza innescano una risposta di panico.

Quando percepiamo il pericolo, è naturale per noi rallentare. 

Ma mollare l'acceleratore bruscamente (così come attaccarsi ai freni) sconvolge la stabilità della moto, comprimendo la sospensione in un momento in cui hai bisogno di tutta la presa possibile.

Molto più saggio è mantenere l'acceleratore costante per tutta la percorrenza della curva, in modo da evitare picchi nel carico degli pneumatici e ottenere il massimo della stabilità dalle sospensioni. 

Solo lezioni di guida specifica e tanto allenamento uscendo dalla tua zona di comfort riusciranno a farti superare la paura della piega in moto. 

Ricorda anche di tenere gli occhi e l'attenzione puntati verso l'uscita della curva: dai solo un'occhiata a ciò che devi evitare, ma poi distogli lo sguardo dall’asfalto che precede la ruota. Parola d’ordine: prevenzione.


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