Sul mercato stanno diventando disponibili sempre piĂ¹ opzioni di moto elettriche, ma i motociclisti sono ancora molto reticenti al cambiamento.
Qual è la differenza tra le motociclette "normali" e le moto elettriche?
Ha senso cambiare?
Quali sono esattamente i vantaggi di una moto elettrica?
Iniziamo dalle basi.
Cos'è una moto elettrica?
Una motocicletta elettrica è una moto alimentata dall'elettricità anziché dalla benzina.
Non ha un motore a scoppio come la maggior parte delle moto.
Infatti le moto elettriche hanno una batteria ricaricabile che trasmette potenza alla ruota posteriore.
Proprio come le moto a benzina, devi comunque avere la patente di guida corretta, il bollo e l’assicurazione aggiornati e un abbigliamento protettivo adeguato.
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Le moto elettriche saranno una scelta obbligatoria in futuro?
Con il cambiamento climatico che è motivo di preoccupazione e le risorse di carburante naturale in esaurimento, l’era elettronica sembra la scelta forzata piĂ¹ vicina e in fase di attualizzazione.
Se poi consideri che entro il 2040 sarà vietata la vendita di motociclette nuove alimentate a benzina e diesel (ad eccezione delle ibride) il cambiamento è ormai imminente.
Quindi sì, entro una decina d’anni sarai praticamente obbligato a comprare una moto elettrica.
Quali sono gli svantaggi di possedere una motocicletta elettrica?
Inutile girarci attorno, le moto elettriche sono diverse da quelle a benzina.
L’essere diverse perĂ² non significa migliori o peggiori di base.
Anche perché ci sono tante tipologie di moto elettriche.
In generale, la moto elettrica potrebbe avere qualche svantaggio.
Vediamo quale.
Minor comodità d’uso
La moto elettrica va ricaricata dopo ogni uscita.
E se sei in viaggio?
Quanto tempo perdi alla colonna di ricarica?
Ancora troppo per essere un compromesso accettabile.
A oggi poi non ci sono nemmeno molte stazioni di ricarica pubbliche in giro per l’Italia.
Magari tra qualche anno inizieranno a diffondersi, ma ancora è un mercato acerbo.
Inesistenza del mercato dell’usato
Nuovi modelli di moto elettriche escono ogni anno, ma ancora gli acquisti sono ridotti.
Quindi, se vuoi una bella moto elettrica, dovrai comprartela nuova.
Con il rischio poi di vederla parecchio svalutata dopo tre/quattro anni per mancanza di acquirenti.
Nel complesso, ci vorrĂ ancora qualche anno prima che le moto elettriche arrivino al mercato dell'usato.
Minor rumore
Questo del rumore potrebbe anche non essere uno svantaggio per te, ma lo è senz’altro per una marea di motociclisti affezionati al rombo del proprio motore.
Ricapitolando, ecco i principali svantaggi nell'acquistare una moto elettrica:
- Non sono così convenienti da alimentare rispetto alle versioni a carburante standard
- L'ansia da autonomia limitata pesa sulla mente del ciclista
- Non ci sono molte moto elettriche di seconda mano
Moto elettrica e prestazioni
VelocitĂ
A livello di prestazioni le moto elettriche non sono così distanti dalle moto a combustibile.
I modelli di fascia alta sono giĂ in grado di raggiungere velocitĂ paragonabili alle moto a benzina, sicuramente piĂ¹ che sufficienti quando ti muovi in cittĂ .
L'SR/F di Zero, ad esempio, puĂ² raggiungere velocitĂ fino a 200 k/h e con una carica di 80 minuti avrai l'equivalente di un pieno di benzina.
Prezzo di vendita
Dando per assodato che tutte le moto nuove costano, una moto elettrica non è da meno.
La buona notizia è che L'Ecobonus 2021 ha permesso di acquistare un mezzo a due ruote elettrico o ibrido con uno sconto pesante. Il contributo era pari al 40% del prezzo di listino se avevi una moto da rottamare, del 30% se non rottamavi nulla.
Dovrebbe essere prorogato, vedremo la legge di bilancio.
Costi di esercizio
Il brand Zero afferma che il suo Zero S costa meno di 3 euro per una carica completa che durerĂ per 288 chilometri urbani. Inoltre, hai la comoditĂ aggiuntiva di poter utilizzare una presa a muro standard, piuttosto che portarla a una stazione di servizio.
Manutenzione
In linea di massima, le moto elettriche richiedono anche meno assistenza e manutenzione rispetto alle moto a benzina, riducendo ulteriormente i costi di gestione.
Tuttavia, a causa dei costi iniziali delle moto e della poca diffusione delle moto elettriche fino a oggi, i premi assicurativi tendono a essere piuttosto alti (altro fattore da non trascurare).
Certo che se sei molto attento all'ambiente, in termini di emissioni di carbonio e inquinamento acustico la moto elettrica vale la spesa extra.
Come si caricano le moto elettriche?
L'"ansia da autonomia" è la sensazione che ti ritroverai a corto di energia prima di poter arrivare a un caricabatterie.
Questo è un problema molto piĂ¹ sentito nelle moto elettriche che non nelle auto.
Come mai?
Semplice: le batterie sono molto piĂ¹ piccole.
La maggior parte delle moto elettriche ti darĂ un'autonomia di 250-300 chilometri con una carica completa.
In generale, l’assunto di base è che gli utenti ricarichino le proprie moto a casa durante la notte e le usino il giorno successivo. Cosa poco fattibile quando viaggi.
I 5 miti piĂ¹ comuni sulle moto elettriche
Sono anni che si parla di moto elettriche, ma nonostante l'implementazione su larga scala delle infrastrutture di ricarica, il calo dei prezzi e nuovi modelli piĂ¹ performanti, la vendita di moto elettriche stenta a decollare.
Questo perché, come con tutte le nuove tecnologie, c'è molto scetticismo e una discreta quantità di incomprensioni che circondano questi nuovi mezzi a due ruote elettrici.
In particolare diamo una rapida occhiata ai preconcetti piĂ¹ comuni sulle motociclette elettriche.
#1: SENZA IL RUMORE DI SCARICO, GUIDARE NON Ăˆ DIVERTENTE
Sì, guidare una moto elettrica è un tipo diverso di esperienza e servono dei compromessi. PerĂ² bisogna precisare che i motori a gas delle moto a carburante non hanno meccanismi integrati adeguati per gestire bene il calore di scarico, portando spesso a problemi di prestazioni e al rischio di ustioni.
Se ti piace il rumore della moto puoi consolarti col fatto che il tuo udito puĂ² solo giovare di un rumore contenuto.
Magari riesci meglio ad ascoltare i suoni del mondo intorno a te, con un’esperienza di guida sicuramente diversa.
#2: LE MOTO ELETTRICHE NON VANNO BENE CON IL FREDDO
Ăˆ vero che il freddo influisce sulle prestazioni dei veicoli completamente elettrici.
Una volta che si scende molto al di sotto dei 40 gradi, si ottengono perdite di efficienza su tutta la linea.
Le basse temperature riducono l'energia recuperata attraverso la frenata rigenerativa.
Il freddo mette a dura prova anche le prestazioni della batteria.
In particolare, quando la viscositĂ del fluido elettrolitico all'interno della batteria aumenta porta a tempi di ricarica piĂ¹ lunghi e minore energia totale disponibile.
Certo è che, se non prepari la moto a carburante per l'inverno, anche le sue prestazioni ne risentiranno. Otterrai enormi perdite di chilometraggio, metterai a dura prova la trasmissione e correrai il rischio di scaricare la batteria.
Allo stesso modo, se prendi provvedimenti per preparare la tua motocicletta elettrica per l'inverno, ad esempio mantenendo la batteria carica, riscaldandola prima di uscire in strada e riponendo la tua moto in un garage, il calo delle prestazioni con il freddo saranno minime.
#3: NON PUOI METTERE LE MANI SU UNA MOTO ELETTRICA
Ăˆ un mito molto comune che una moto elettrica non si possa smanettare. La maggior parte dei motociclisti ama mettere le mani sulle proprie moto e sarebbe una disgrazia se non fosse in grado di farlo.
In una moto elettrica ci sono comunque componenti che necessitano ancora di manutenzione, tra cui la cinghia di trasmissione, le pastiglie dei freni, le gomme e così via.
#4: LE MOTO ELETTRICHE NON SONO SICURE CON LA PIOGGIA
Ormai è appurato che non c'è differenza significativa tra moto a benzina ed elettriche quando si tratta di guidare sotto la pioggia.
Nella cultura pop, elettricità e acqua non vanno d’accordo, ma nelle moto elettriche odierne i componenti elettrici sono adeguatamente protetti e puoi andare sicuro che non verrai fulminato.
#5: SU UNA MOTO ELETTRICA L'ACCELERAZIONE Ăˆ SCADENTE
Con l’evoluzione odierna le motociclette elettriche forniscono la massima coppia e potenza quasi istantaneamente.
L'accelerazione in tanti casi è di molto superiore ai motori a combustione interna, oppure è possibile ottenere le stesse prestazioni di un motore a combustione a un livello di efficienza molto piĂ¹ elevato.
Le moto del futuro: EICMA
Man mano che le moto elettriche prenderanno piede e sempre piĂ¹ persone le guideranno, ci faremo tutti l’abitudine.
Nel 2021 intanto la quota elettrica si è attestata al 3,57% nei primi dieci mesi, in calo rispetto al 5,56% dello stesso periodo dell’anno scorso.
Il tipo di uso rimane cittadino, ma la scommessa dei costruttori trova poco riscontro sul mercato.
Forse perché il grosso dei modelli a batteria si concentra per ora nel settore dei ciclomotori (velocità massima 45 km/h) che è quello meno tonico in generale?
Staremo a vedere.
Intanto a EICMA Kawasaki ha annunciato il debutto di tre nuovi modelli elettrici nel 2022.
La cosa interessante è che il CEO di Kawasaki ha raccontato che la sua azienda sta lavorando su altre forme di propulsione. Per esempio, un motore alimentato ad idrogeno in collaborazione con Yamaha. Il costruttore ha aggiunto che saranno valutati altri combustibili alternativi, come i biocarburanti e gli eFuel.
Forse l'elettrico rimarrĂ relegato alle piccole moto da cittĂ ?
Forse per le moto a lunga percorrenza ci saranno soluzioni alternative?
Intanto Max Biaggi sulla pista della Nasa fa segnare il primato di velocità a 455 km l’ora su una moto elettrica…
Tu come la vedi?
Sei per l’elettrico o speri in nuove fonti combustibili?
Scrivimi nei commenti, grazie!
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Nessuno contempla il rischio d’incendio ,piuttosto frequente !!