Saluto tra motociclisti: qual è il più comune? Quando evitarlo?

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Saluto tra motociclisti 

Il saluto tra motociclisti è una vestigia del passato, importante da ricordare, per entrare nello spirito di quella che una volta era un’èlite di pochi avventurosi dallo spirito nomade. 

Nel corso degli anni, con il diffondersi delle moto quel senso di cameratismo è sicuramente scemato. Ora non è più chiarissimo quando salutare ed esattamente come salutare.

Quanto alzare la mano o il pollice, con quanto entusiasmo, senza il rischio di venire fraintesi o passare per lo sfigato di turno che fa il saluto con un dito all’altezza del sopracciglio, manco fosse James Dean. Meglio evitare anche il saluto papale. 

E quindi, che fare?

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Qual è il saluto più comune tra motociclisti?

Il saluto tra motociclisti più diffuso è un semplice sollevamento della mano, altrimenti chiamato "onda". Normalmente si usa la mano posta nello stesso lato del motociclista in arrivo, ma può essere la mano opposta se l'altra mano è impegnata in una curva.

Oltre a questo tipo di saluto esistono altri modi per salutare l’altro motociclista, vediamo di seguito di quali si tratta.

Il cenno col capo

Il cenno del capo è più comune nei paesi che guidano a sinistra e di solito consiste in un singolo cenno del capo in avanti, anche se c'è chi preferisce un singolo cenno del capo o un cenno del capo sbilenco come se stessi strizzando l'occhio o guardando verso lo specchietto sinistro. Questo saluto rispetto alla mano alzata ha anche il vantaggio di lasciare entrambe le mani sui comandi e quindi può essere considerato più sicuro.

Cosa significa il cenno con 2 dita?

Il saluto viene eseguito con il medio e l'indice distesi e che si toccano, mentre l'anulare e il mignolo sono piegati e toccati dal pollice. Se non sei un motociclista e stai leggendo questo post, si tratta di un modo per i motociclisti di salutarsi. In passato, le due dita erano un segno di rispetto reciproco tra motociclisti e significavano onore e patria.

Ora le due dita rivolte verso il basso simboleggiano il fatto di tenere le due ruote della moto a terra. Ma al di là dell’interpretazione specifica, salutarsi o farsi un cenno è un modo per esprimere solidarietà tra motociclisti.

Perché i motociclisti si salutano?

Non è che tutti i motociclisti si salutano, ovvio, soprattutto in città. Il saluto è più legato ai viaggiatori che calcano strade avventurose e riconoscono nell’altro lo stesso spirito di avventura. 

Che fare quando il saluto non viene restituito?

In alcune occasioni il motociclista che riceve un saluto con le due dita o un cenno del capo non risponde. Può capitare, tranquillo, ci sono anche diverse dicerie in giro. Per esempio alcuni dicono che i motociclisti che guidano le Harley Davidson si salutano solo tra loro, e la stessa cosa vale per i motociclisti su BMW o per i motociclisti sportivi. Molto varia anche dal paesi nel quale ti trovi a viaggiare. Infatti come abitudine quella del saluto tra motociclisti è più anglosassone, in Italia non è molto diffusa.

Quando evitare il saluto tra motociclisti

Salutarsi è bello, ma nelle seguenti occasioni quando sei in sella alla moto è meglio evitare di salutare:

  1. Quando impenni la moto
  2. Quando stai svoltando a un incrocio
  3. Quando sei in un’autostrada trafficata
  4. A una manifestazione o quando c’è troppa gente attorno a te
  5. Sotto la pioggia. Non ti vedranno.
  6. Di notte. Non ti vedranno.
  7. Nel traffico intenso.

Tipologie di segnali con le mani in gruppi di motociclisti

Se hai macinato migliaia di chilometri sulle strade del mondo avrai visto compiere ad altri motociclisti una serie di segnali. Ma se sei giovane o ai primi viaggi può esserti utile conoscerne il significato, così da rimanere a bocca aperta a chiederti se quel tizio ce l’avesse con te o meno.

Allo stesso modo, se mai farai un viaggio di gruppo in moto, scoprirai che vari membri del gruppo (anche se di solito è soprattutto il leader) si servono di segnali con le mani per far conoscere al resto del gruppo le loro intenzioni.

La comunicazione tra motociclisti sembra cosa di poco conto, ma può essere così importante da prevenire incidenti.

1. Freccia accesa

Se il motociclista di fronte a te apre e chiude il pugno sinistro, ti sta dicendo che hai lasciato la freccia accesa. Con il braccio sinistro abbassato di lato, il pugno chiuso si aprirà e si chiuderà per indicare che il tuo segnale di svolta è ancora attivo.

2. Rallenta

Per diverse ragioni, chi guida il gruppo di moto può segnalare a chi segue di rallentare. Potrebbe esserci un potenziale pericolo. Oppure potrebbe essersi perso e ha bisogno di capire dove si trova.

Perciò se vedi il motociclista principale muovere il braccio sinistro con la mano tesa verso il basso ti sta segnalando di rallentare.

Aspettati di vedere la luce del freno accendersi nello stesso momento in cui compie questo gesto o poco dopo.

3. Ho bisogno di carburante

Ci sono tutta una serie di segnali per indicare ai motociclisti dietro che hai bisogno di una pausa, che sia per il bagno o per fare rifornimento di carburante.

Sarebbe troppo lungo stare a elencarli tutti e non ha senso, visto che sono piuttosto intuitivi. Ma un segnale importante da riconoscere è il segnale per il carburante. Se il pilota davanti fa un gesto evidente con la mano che indica il serbatoio del carburante, puoi essere abbastanza certo che abbia bisogno di benzina.


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  • Ciao e complimenti, per esperienza personale posso dirti che anche in Italia il saluto tra motociclisti è più che diffuso

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