Se sei qui ti stai chiedendo:
“Quando capisco che è il momento di cambiare una o tutte le componenti principali della trasmissione finale della mia moto?”
Risposta breve: se il kit di trasmissione è di qualità può durarti anche 25000/30000 km su strada. Ma se scegli kit assemblati da commerciali, che inseriscono ingranaggi di dubbia provenienza, le prestazioni crollano verticalmente sui 10000 km o meno. Quindi ti tocca di cambiare kit molto prima (alla faccia del risparmio).
Risposta lunga: dipende...
Prima di tutto è importante che tu conosca il segreto per mantenere le prestazioni della tua moto costanti nel tempo e scongiurare spiacevoli imprevisti...
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Programma una regolare e corretta manutenzione del kit di trasmissione.
I fattori che influiscono sulla durata della trasmissione sono infiniti.
Vanno dalla tipologia di moto (stradale o fuoristrada), allo stile di guida cha adotti (aggressivo o conservatore), fino alla manutenzione che fai (ad esempio le catene di moto stradali avranno bisogno di interventi meno frequenti rispetto a una moto da cross o enduro).
Quindi per ogni caso specifico è sempre bene rivolgersi a un meccanico di fiducia.
Breve panoramica sugli elementi del kit di trasmissione moto (corona, pignone, catena)
Nel caso non lo sapessi, la trasmissione della moto rappresenta l'organo grazie al quale la coppia dell'albero secondario del cambio può trasferirsi alla ruota.
In parole semplici, la trasmissione è quell'elemento che consente alla moto di avanzare sul terreno.
Tra le diverse tipologie di trasmissione finale della moto (a cinghia, a cardano, a catena) la più nota è certamente quello che vede protagonisti catena, corona e pignone.
Corona e pignone
Corona e pignone sono ruote dentate collegate tra loro mediante la catena.
Il pignone è l'ingranaggio più piccolo, mentre quello di dimensioni maggiori è noto come corona.
Il pignone di solito è realizzato in acciaio temperato (più resistente rispetto all'acciaio normale).
La corona normalmente è realizzata in acciaio o in alluminio (una lega più leggera).
Per le moto fuoristrada è molto diffusa anche la corona in Ergal, una particolare lega più leggera ma anche resistente, dal design accattivante.
Nelle moto il pignone si collega direttamente all'albero del cambio, mentre la corona è fissata sul cerchio ruota posteriore.
Quando cambiare la catena: come riconoscere i segni dell’usura
La catena invece è formata da una successione di maglie (interne ed esterne) collegate tra loro per poter "articolare" in piena libertà.
Esistono tre differenti tipi di guarnizioni tra una maglia e l’altra:
- O-ring
- X-ring
- Z-ring
Il lubrificante che userai per pulire la tua trasmissione dovrà essere compatibile con il tipo di guarnizione della tua catena.
Dei 3 elementi della trasmissione la catena è sicuramente l'elemento sottoposto a maggiore stress.
Proprio per questo prendi la buona abitudine di verificare i 3 fattori seguenti:
- La catena è adeguatamente ingrassata o presenta rotture o ruggine?
- La catena ha "gioco" sulla corona, ovvero, se tiri la catena con le mani si muove molto e non aderisce bene alla corona?
- Se misuri la lunghezza di una sua parte, l’allungamento subito rispetto a una catena nuova risulta maggiore del 2%?
Se si verifica una delle precedenti condizioni la catena è usurata e devi cambiarla.
Il rischio principale che corri cambiando un solo pezzo o solo 2 pezzi su 3 del kit di trasmissione della tua moto
Può capitare spesso di cambiare solo un ingranaggio per risparmiare sui costi.
NON devi farlo per due ragioni:
- Gli ingranaggi scarsi si usurano precocemente e mandano fuori tolleranza il sistema in un battibaleno. Il livello delle prestazioni in termini di energia e quindi di potenza crolla drasticamente.
- Una catena usata rovina più velocemente gli ingranaggi, anche se nuovi e di qualità.
E ricorda: esegui controlli al tuo kit di trasmissione ogni 1.000 km percorsi.
Questo ti mette al riparo dai problemi precedenti.
Ti ho detto infatti che se cambi solo un componente della trasmissione, non essendo più gemellati si consumano diversamente, per esempio: la corona può essere più consumata del pignone se hai cambiato solo il pignone e ti accorgerai che lavora male.
Molti moto amatori, non sapendo questa differenza, cambiano corona e pignone dopo tanti chilometri, mantenendo la catena precedente.
Poi si lamentano che durano di meno dei pezzi originali.
Ma questo deriva dal fatto che corona e pignone, lavorando con una catena consumata, si consumano molto più velocemente.
Evita di correre questo rischio e cambia l’intero kit di trasmissione.
Altrimenti risparmi in partenza, ma spendi di più al traguardo.
Manutenzione della catena
Quando, invece, hai intenzione solamente di dare una bella pulita alla catena, usa un pulitore universale apposito per eliminare lo sporco, quindi applica tra le maglie un gas spray lubrificante specifico per catene.
Ricorda: del semplice grasso non è in grado di lubrificare le zone più interne, e potrebbe mescolarsi con polvere e residui di terra.
Lo sporco, accumulandosi, finisce per aumentare l'attrito nello sfregamento delle diverse parti meccaniche.
Questo impasto abrasivo, a lungo andare, danneggia inevitabilmente catena, corona e pignone.
Meglio evitarlo.
ERRORE DA NON FARE
Usare benzina o un'idropulitrice per pulire la catena: rischi di rovinare gli O-Ring.
Ecco perché nel cross, con tutto il fango e le pulizie necessarie dopo ogni allenamento, le catene non hanno O-ring.
Manutenzione della corona e del pignone
Il grasso aiuterà la corona e il pignone a “girare” meglio.
Ingrassare e pulire il kit con regolarità può raddoppiargli la vita.
Un dettaglio non da poco in termini di risparmio.
Per quanto riguarda la corona, controlla innanzitutto la presenza di eventuali segni di rottura o, comunque, di eventuali solchi.
L'usura potrebbe portare i denti a smussarsi e ad assumere la forma a "denti di uno squalo".
Il rischio? Vedere la catena saltare fuori della corona.
Per verificare lo stato del pignone non dovrai fare altro che smontare il copripignone.
Anche in questo caso è fondamentale accertarsi del livello di usura dei denti.
Ricordati di controllare le parti che vengono a trovarsi nelle immediate vicinanze della trasmissione.
Vai alla ricerca di ruggine o di materiale proveniente dai componenti: se presenti, con ogni probabilità la trasmissione non è più tesa o regolata in modo adeguato.
Come decidere il tipo di catena?
Non sai quale tipologia di catena scegliere?
Quando riscontri i segni di usura elencati nei 3 punti sopra, assicurati di scegliere una catena paritaria, o superiore, a quella che vuoi sostituire.
Ti può aiutare nella scelta verificare che tipo di catena è montata sulla moto di serie e quindi puoi regolarti di conseguenza.
Per ulteriori domande scrivi sotto nei commenti!
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