Manutenzione e pulizia della catena della moto: i metodi più diffusi e quelli… “alternativi”

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Pulizia catena della moto

Se sei arrivato fin qui probabilmente i tuoi dubbi sono principalmente 3:

  1. Ogni quanti chilometri devo pulire la catena della mia moto? 
  2. E quando devo ingrassarla?
  3. Qual è la procedura migliore?

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Ho una notizia buona e una cattiva per te.

Non esiste una risposta assoluta che sia corretta al 100%, per nessuna delle domande sopra.

Certo, una catena va pulita quando è sporca e ingrassata quando è secca. 

Se la catena è secca lo vedi a occhio, o al massimo la tocchi con la mano: se non ti rimane nessuna traccia significa che è troppo secca e devi lubrificarla.

Sullo sporco… be’, la percezione non è uguale per tutti.

Ci sono parecchi fattori in campo, dal tipo di moto e catena all’uso che fai della moto e le tue abitudini di manutenzione. 

Solo una cosa è certa: 

Se fai una manutenzione regolare e attenta a tutto il sistema di trasmissione finale della tua moto (catena, corona e pignone) potrai ridurre sforzi e attriti ai quali è sottoposto e allungargli la vita di parecchio.


Manutenzione catena moto: 5 vantaggi per i quali ti conviene eseguirla

I vantaggi che ti porta una regolare manutenzione della catena sono numerosi:

  1. Minore rumore (una moto con catena secca e non lubrificata è più rumorosa)
  2. Minori consumi (più la catena è pulita e ingrassata meno attrito crea)
  3. Maggiore sicurezza (senza manutenzione la catena rischia di rompersi)
  4. Maggiori prestazioni (più scorre senza intoppi più potenza può liberare)
  5. Maggiore durata del sistema di trasmissione (se non fai manutenzione sulla catena usuri precocemente anche corona e pignone, oltre a prevenire la formazione della ruggine sulla catena)

In poche parole, investi un po’ di tempo per risparmiare soldi e garantirti prestazioni e sicurezza ottimali. Direi che è un accordo da firmare a occhi chiusi.

Ma veniamo alla procedura di pulizia della catena.


Ogni quanti chilometri pulire e ingrassare la catena della moto?

Per quanto sia impossibile standardizzare esistono parametri di riferimento indicati dalle case produttrici, ai quali col tempo potrai adattare la tua moto, in base a esperienza, buon senso e occhio. 

Moto su strada

Se hai una moto da strada puoi lubrificare la catena ogni 300 km e ogni 1000 km effettuare la pulizia della catena.

Una volta all’anno, se ti è possibile, sarebbe buona norma fare una pulizia approfondita togliendo la ruota posteriore e immergendo completamente la catena nel petrolio bianco.

Ma questa procedura è usata solo dai più scrupolosi o da chi si diverte a curare la propria moto. 

Moto offroad

Quando fai percorsi sterrati la catena si riempie di residui (se non di fango). 

Quindi il consiglio base è quello di pulirla e ingrassarla a ogni uscita.

Petrolio bianco per la pulizia della catena: sì o no?

Su forum di settore e tra appassionati di moto si è discusso molto negli ultimi anni se il petrolio lampante o petrolio bianco si potesse usare per pulire la catena o fosse dannoso per gli O-ring.

Tanti meccanici lo consigliano senza problemi, altri preferiscono tecniche di pulizia meno diffuse. 

Ti posso dire che il petrolio bianco è uno degli strumenti di pulizia della catena più comuni.

Sul fatto che sia il più efficace in assoluto ci sono ancora scuole di pensiero differenti.

Ma cos’è il petrolio bianco?

Il suo nome tecnico sarebbe ESANO, ed è un solvente molto importante usato principalmente come carburante: alla vista è un liquido incolore, dal forte odore caratteristico (in commercio puoi trovarlo con varie profumazioni). 

Ha un forte potere lubrificante e solvente per smalti sintetici, oleo sintetici e per le cere. 

Nella sua forma addittivata era ed è usato come petrolio per lampade o stufe (il cherosene).

Ora il cherosene è principalmente carburante per aerei e, considerato l'elevato concentrato di addittivo anticongelante potrebbe risultare più aggressivo sugli O-ring, rispetto al petrolio bianco.

Petrolio bianco: dove si compra

Il petrolio bianco, anche detto petrolio lampante, si può comprare nei negozi di ferramenta o nei negozi di bricolage.

Oppure online su Amazon in comode bottiglie da 1 lt che ti bastano per due pulizie approfondite.

Invece il cherosene in commercio fai più fatica a trovarlo (a meno che non acquisti le taniche da 25 litri per le stufe). Quindi meglio andare sul sicuro.

Petrolio bianco: precauzioni d’uso e smaltimento

Non gettare giù per le tubature del rubinetto il liquido residuo della pulizia della catena: il petrolio bianco è altamente inquinante e va smaltito in modo corretto.

Chiama il centro di raccolta di rifiuti pericolosi nella tua zona e fissa un appuntamento per il prelievo con un furgone speciale, attrezzato per il trasporto di fluidi inquinanti.

Il centro di raccolta differenziata della tua città accetta solo olio motore?

Contatta i vigili del fuoco o l'ente pubblico locale se non trovi un sito di raccolta dei rifiuti pericolosi.

Dovrebbero entrambi saperti dare le indicazioni corrette per smaltire il cherosene; anche alcune stazioni dei vigili del fuoco possono ritirarlo.

Se nessuno ti offre una soluzione come ultima spiaggia puoi sempre comprare una una lampada a petrolio e usarlo come combustibile.


Pulizia catena moto: 3 modi di farla

1- Procedura di pulizia della catena veloce (senza petrolio bianco)

Pulire la catena della moto con spazzola e petrolio bianco richiede tempo e farla quando ti trovi in viaggio diventa piuttosto scomodo.

Per pulire la catena della tua moto in pochi minuti e senza smaltire eventuali residui hai a disposizione dei prodotti specifici pensati apposta per facilitarti la vita.

In 4 mosse rimetti in sesto la catena.

  1. Usa il pulitore universale specifico per rimuovere residui grassi dalla catena togli il grosso delle impurità.
  2. Fai due passate sulla catena con la spazzola a tre lati (fai girare la ruota con la mano).
  3. Pulisci con un panno pulito o della carta da cucina.
  4. Passa il grasso lubrificante specifico per catene e lascia riposare per la notte.  

Ps. Ricordati dei cartoni per non sporcare la ruota.


Esistono anche dei kit specifici di pulizia della catena moto, ideali per velocizzare l’operazione di pulizia… qualche esempio?

Il Motorcycle chain cleaning kit della Draper o il KettenMax Bike Classic della Kettenmax.

Ma ne trovi a bizzeffe su Amazon ormai.

Non ti resta che sperimentare.


Lavi la moto ogni volta che rientri dal giro del week end? 

Lo spray pulisci catena è l’ideale, perché avrai accumulato molto meno sporco. 

Se invece la tua frequenza di lavaggio della moto è molto più rada, il petrolio bianco ti aiuterà a pulire più a fondo.


ATTENZIONE ad agenti sgrassatori troppo aggressivi che possono rovinare l'acciaio della catena (occhio allo Chanteclair, consigliato spesso da moto amatori).


2- Pulizia della catena moto con oliatori

Se non hai voglia di ingrassare la catena hai a disposizione i cosiddetti “oliatori”.

Per molti moto amatori sono una soluzione interessante, perché tengono sempre oliata la catena, soprattutto in viaggi lunghi e bagnati con tappe da oltre 500 km l’una (vedi Capo Nord). 

Ce ne sono di diversi tipi e sofisticazioni, da quelli meccanici o a vacuum agli oliatori computerizzati con controllo della temperatura (dai 250 euro in su). 

Il continuo apporto di olio fresco protegge la catena e non è adesivo, quindi non raccoglie la stessa quantità di residui rispetto al grasso.

Inoltre la centrifuga della rotazione espelle lo sporco e mantiene le maglie della catena costantemente lubrificate. 

Inconvenienti? 

Il costo abbastanza elevato e il fatto che lo monti sulla moto e quindi, per quanto piccolo, si nota.

Dipende sempre dai tuoi obiettivi.

Cerchi la prestazione? A livello di attriti e di rendimento sul breve periodo, il grasso con additivi tipo teflon, ad esempio, sicuramente assicura minori perdite alla trasmissione.

Se cerchi la durata della trasmissione nelle moto da turismo invece l’oliatore può essere la tua soluzione ideale.


3- Procedura di pulizia della catena con petrolio bianco

Solitamente ogni 3000 km, ma possono anche essere di più o meno (dipende se usi la moto solo su strada o se vai molto sullo sterrato) puoi effettuare una pulizia profonda, che ti richiede un po’ di tempo. 

Sempre meno tempo comunque della pulizia completa che alcuni motociclisti effettuano ogni anno e che prevede di smontare la ruota, togliere la catena e immergerla nel petrolio bianco.

11 Strumenti che ti servono per la manutenzione della catena

  1. Spazzolino comune o spazzola a tre lati, come questa spazzola per catena moto che vedi su Amazon
  2. Petrolio bianco o lampante
  3. Guanti in nitrile monouso
  4. Bicchiere
  5. Vaschetta di plastica per raccogliere il petrolio bianco
  6. Pezzi di cartone da mettere sotto la moto
  7. Panno o straccio
  8. Rotolo di carta assorbente
  9. Grasso
  10. Compressore (non obbligatorio)
  11. Tanica di polietilene per lo smaltimento in centro raccolta oli esausti
  12. Cavalletto centrale per sollevare la moto

Non hai il cavalletto centrale?

Ricorda di NON ingranare la prima per velocizzare la pulizia (a meno che tu non voglia rischiare di lasciarci un dito). 

Procedura di pulizia catena passo passo

Metti il petrolio bianco in un bicchiere, inzuppi lo spazzolino e pulisci.

Oppure metti il petrolio bianco in uno spruzzino per direzionarlo direttamente sulla catena. Così fai prima.

Bagni tutta la catena in modo omogeneo e poi passi con la spazzola a tre lati.

Togli il grosso dello sporco con uno straccio.

In pochi minuti elimini la maggior parte dei residui.

Per un lavoro di fino, puoi bagnare di nuovo bene la catena con il petrolio bianco e spari aria con il compressore per rimuovere le impurità.

Ricorda di mettere un cartone dietro la catena per evitare di sporcare tutto.

Questa operazione richiede maggiore pazienza e quindi puoi farla solo quando decidi di effettuare una pulizia approfondita.

Asciuga bene la catena con la carta da cucina.

A catena asciutta puoi lubrificare.

Ma asciugarla completamente e molto difficile. 

Prendi il tuo grasso specifico per la lubrificazione della moto (diversi per strada o per offroad) e spruzzalo su tutta la catena. 


NB: la catena andrebbe ingrassata quando è ancora calda, ovvero quando rientri da un giro (quando la catena è calda il grasso spray penetra meglio tra le varie maglie rispetto a quando è fredda).

Ma chiaramente se la pulisci e la lavi è fredda.

Come puoi fare?

Dopo un breve giro controlla se è asciutta e se lo è ingrassala, così tutta la notte il grasso agisce e lubrifica.


Posso usare il gasolio invece del petrolio bianco?

Ce lo chiedono in tanti. La risposta è sì.

Puoi usare anche il gasolio per pulire la catena della tua moto.

Basta applicarlo con un pennello per evitare di sporcare troppo (puoi anche togliere la catena e immergerla direttamente in una bacinella di gasolio, se hai voglia e tempo a disposizione).

Sicuramente è più economico del petrolio bianco e non è aggressivo sugli O-ring come la benzina (assolutamente sconsigliata).

Quali sono i contro del gasolio per la pulizia della catena?

Ha un odore molto più forte (puzza) rispetto al petrolio bianco, che comunque rimane più efficace nella pulizia.

Inoltre il gasolio è meno volatile del petrolio bianco, il che significa che servirà più tempo per farlo asciugare.

Con questi fattori alla mano sei libero di deliberare l'ardua sentenza...

Consiglio d’uso per il grasso

Agita bene la bomboletta prima dell'uso, altrimenti finisce il gas e quindi devi buttarla quando c’è ancora del grasso dentro.

Inclina la bomboletta di circa 45 gradi verso la catena, in modo da colpire solo la catena e non la ruota o il cerchio della moto.

Fai almeno due giri completi della catena, soprattutto dopo che l'hai lavata e hai tolto il grasso che la ricopriva.

Prima di girare il cerchio assicurati di aver fissato bene il cartone in modo che non si sposti durante l'applicazione del grasso, altrimenti sporchi tutto il cerchio della moto.

Dopo l'applicazione del grasso lascia ferma la moto almeno per un giorno, perché altrimenti sporchi tutto il cerchio.

Pulire con uno straccio il grasso in eccesso all’esterno delle maglie NON serve a niente.

Rischi solo di aumentare le impurità sulla catena.

Consigli ​per smanettoni

Per la pulizia della catena puoi anche usare olio da ingranaggi ad alta densità (250-300 SAE). Meglio sulla catena calda e meglio se lo lasci colare tutta la notte. 

E non trascurare i denti della corona e del pignone.

Se vuoi pulire a fondo smonta il carter davanti al pignone, soprattutto se fai offroad, per rimuovere lo sporco più nascosto.  


Manutenzione della catena: 3 errori che devi evitare

  1. Lavare la catena con l'idrogetto a caldo. L'idropulitrice puoi usarla per sciacquarla dopo averla pulita con il petrolio lampante o altri prodotti specifici, ma il getto a bassa pressione può far entrare l'acqua tra gli O-ring e le maglie e quindi poi ti crea la ruggine dentro.
  2. Usare la benzina, non perché sia aggressiva, ma perché é troppo volatile e va a togliere tutto il grasso all’interno degli O-ring.
  3. Accendere la moto per pulire più velocemente la catena o per ingrassarla prima (non saresti il prima a lasciarci un dito).

RICORDA: corona e pignone durano più a lungo se lubrifichi la catena

Perché? 

Semplice, il lubrificante della catena colerà su corona e pignone e li manterrà lubrificati a loro volta.

Per ulteriori domande scrivi sotto nei commenti!


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